Disturbo da alimentazione incontrollata

Il Disturbo da Alimentazione Incontrollata o Binge Eating Disorder” (BED) è caratterizzato dalla presenza di abbuffate non accompagnate da strategie per compensatorie (vomito, uso di lassativi, ecc..).

Le persone che manifestano questo disturbo assumono, in un tempo limitato, grandi quantità di cibo, con la sensazione di perdere il controllo e pensieri negativi. Queste situazioni si possono ripetere anche più volte la settimana anche in momenti in cui non si ha una sensazione fisica di fame.
Il disturbo da alimentazione incontrollata è correlato all’obesità anche se tale caratteristica non è necessaria per la diagnosi di BED. E’ presente nel 30% circa dei casi di soggetti obesi che richiedono un trattamento e nel 2-3% di tutti i soggetti obesi.

Il Disturbo da alimentazione incontrollata o Binge Eating Disorder (BED)  condivide con la bulimia nervosa gli episodi bulimici, ma presenta le seguenti differenze:

1) gli episodi bulimici non sono seguiti da condotte di eliminazione e accadono in situazioni in cui è presente una tendenza generale a mangiare in eccesso piuttosto che di restrizione dietetica. Si rileva una forte associazione del disturbo con l’obesità;

2) è frequente anche negli uomini (circa 1/4 dei casi appartiene al genere maschile);

3) ha un tasso elevato di remissione spontanea a breve termine.

Il discontrollo dell’alimentazione nel BED è legato più alla difficoltà a gestire le emozioni e il controllo degli impulsi, che non a un bisogno di controllo sul corpo, tipico dell’Anoressia e della Bulimia.

Si caratterizza per:

A. Episodi ricorrenti di abbuffate. Un episodio di abbuffata è caratterizzato da entrambe le modalità seguenti:

  1. Mangiare, in un periodo preciso di tempo (ad esempio, entro un periodo di 2 ore), una quantità di cibo che è decisamente più grande di quello che la maggior parte delle persone mangerebbe in un periodo simile di tempo in circostanze simili
  2. Un sensazione di perdita di controllo relativo al mangiare durante l'episodio (sensazione che non può smettere di mangiare o controllare cosa o quanto si sta mangiando) 


B. Gli episodi di abbuffate sono associati con tre (o più) dei seguenti elementi:

  1. Mangiare molto più rapidamente del normale
  2. Mangiare fino a sentirsi spiacevolmente pieno
  3. Mangiare grandi quantità di cibo quando non ci si sente fisicamente affamati
  4. Mangiare da soli a causa dell’imbarazzato per la quantità di cibo
  5. Sentirsi disgustato con se stesso, depresso o molto in colpa subito dopo

C. Disagio marcato per quanto riguarda le abbuffate;

D. L’abbuffata si verifica, in media, almeno una volta alla settimana per 3 mesi  

 

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